Psiconcologia – Percorsi di Cura e Presenza

La psiconcologia si occupa del vissuto emotivo e psicologico delle persone che affrontano una diagnosi oncologica, in ogni fase della malattia: dalla scoperta, ai trattamenti, alla remissione, alla cronicità. È un’esperienza che può mettere in discussione la propria identità, il proprio corpo, i legami, i progetti e il senso della vita.

In questo spazio propongo percorsi dedicati sia a chi vive la malattia in prima persona, sia a chi si prende cura di un familiare o di una persona cara. Il mio orientamento è quello della psicoterapia umanistico-esistenziale, che considera ogni persona come portatrice di una storia unica, con risorse proprie e una naturale spinta verso il significato, anche nei momenti di maggiore crisi.

Percorsi di cura

Percorso individuale per caregiver

Prendersi cura di una persona malata può essere un atto d’amore profondo, ma anche una fonte di grande fatica. I caregiver spesso vivono un carico emotivo intenso: senso di impotenza, paura, senso di colpa, solitudine, a volte anche rabbia o confusione. Non è raro che mettano da parte sé stessi per lungo tempo, dimenticandosi dei propri bisogni, arrivando al punto di sentirsi esausti o di vivere una sofferenza silenziosa.

Il percorso individuale dedicato ai caregiver è uno spazio in cui queste emozioni possono essere accolte e nominate. Non c’è una direzione prestabilita: ogni incontro è costruito a partire da ciò che emerge, in un clima di ascolto autentico e rispetto. Anche chi accompagna ha diritto a essere sostenuto, visto, ascoltato.

Il lavoro terapeutico può aiutare a riconoscere e legittimare le proprie fatiche, a prendersi cura di sé senza sensi di colpa, e a trovare nuovi significati nella relazione con la persona amata e con la propria vita. L’approccio umanistico-esistenziale offre un luogo in cui essere, prima di tutto, persone.

person with pink band on her left hand
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Percorso individuale per chi vive la malattia

Una diagnosi di cancro non colpisce solo il corpo, ma attraversa in profondità la dimensione emotiva, relazionale e spirituale. Le persone possono sentirsi disorientate, vulnerabili, arrabbiate, spaventate. A volte non si trovano le parole per esprimere ciò che si sta vivendo, o non si sente di avere lo spazio per farlo.

In questo percorso, offro uno spazio individuale in cui potersi fermare, parlare, essere ascoltati senza fretta né giudizio. Gli incontri si svolgono in presenza o online, con una frequenza che viene concordata insieme, rispettando i bisogni e le energie del momento. Il lavoro psicologico non è orientato al "pensare positivo" né alla rimozione della sofferenza, ma piuttosto ad accompagnare la persona nella possibilità di dare voce, forma e senso a ciò che sta vivendo.

Il modello umanistico-esistenziale permette di entrare in contatto profondo con ciò che accade, restando presenti a sé stessi anche in mezzo al dolore. L’obiettivo non è guarire dal disagio, ma sostenere la persona nel trovare un modo autentico per abitare la propria esperienza, con dignità e libertà.

person wearing gold wedding band
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Oltre ai percorsi individuali, sto raccogliendo adesioni per avviare gruppi di supporto rivolti sia a pazienti oncologici sia a caregiver. Il gruppo può diventare uno spazio prezioso in cui riconoscersi negli altri, rompere l’isolamento, condividere le proprie esperienze con chi può davvero comprendere.

I gruppi saranno a numero chiuso e verranno differenziati per tipologia (pazienti e caregiver). Ogni incontro avrà una durata definita e si svolgerà con cadenza settimanale o quindicinale, in presenza o online a seconda delle possibilità e delle preferenze dei partecipanti.

All’interno del gruppo si alternano momenti di parola libera a stimoli tematici (come ad esempio: il corpo che cambia, la paura della recidiva, la gestione della rabbia, la relazione con i familiari), sempre con il massimo rispetto dei tempi e della volontà di ciascuno. Il mio ruolo è quello di facilitare la comunicazione, creare un ambiente sicuro e accogliente, e accompagnare i partecipanti nel processo di esplorazione condivisa.

Il gruppo, in un'ottica umanistico-esistenziale, non è un luogo dove “insegnare” qualcosa, ma dove ciascuno può portare la propria verità e ricevere presenza autentica in cambio. Il gruppo può diventare un piccolo laboratorio di umanità, in cui si può stare nella complessità della vita senza dover avere risposte, ma semplicemente condividendo il cammino.

Se sei interessato, compila il modulo qui sotto. Ti contatterò senza alcun impegno.